Domenica 17 11 2019 a Salsomaggiore, si svolge l’ultra maratona UltraK marathon. Stiamo parlando della bellezza di 50 km, stiamo parlando di Gianluca Castellaneta, l’ultra Runner targato Atletica Cesano Maderno. La sua prima 50k che fa parte del suo percorso di costruzione per giocarsi la rivincita sulla distanza dei 100 km col Passatore 2020.

E ora introduciamo il concetto di “bellezza”. 

Ogni opera d’arte è composta da un soggetto, che da il titolo, il senso, e lo sfondo, che spesso viene sottovalutato, ma che ha un’importanza vitale, perché colloca in senso spazio temporale l’artista e il messaggio. È la lettura dell’iconografia. I gioielli con cui si adorna la bella “Ragazza col turbante”, anche conosciuta come Ragazza con l’orecchino di perla, di Vermeer, oppure l’ ermellino della “la dama con l’ermellino”, o lo sfondo de “la Vergine delle rocce” di Leonardo, innamorato della verde brianza, che altro non è che il profilo della nostra Grigna… Per ilCast in primissimo piano c’è la gara. Come la vivi, come la pepari, come la finisci, il podio. E poi c’è lo sfondo, l’atmosfera, l’ambiente. Ecco le sue parole: “È una gara bellissima in un territorio stupendo ..un quadro in movimento mi ha accompagnato per tutta la gara:  il tracciato è insidioso con 1500 di dislivello positivo e durissime salite dislocate nei primi 3/4 della gara… ma è andata bene un quarto posto assoluto a 30 sec dal terzo… tra l’altro non mi ero accorto fosse così vicino altrimenti… un tentativo lo avrei fatto! In ogni caso non sono mancati gli “avversari ” oltre me stesso naturalmente… ma questa volta sento di aver vinto io superando i momenti di difficoltà che qualcuno chiama crisi.”

Un capolavoro.

È comune il detto che chi corre piano riesce ad apprezzare meglio i paesaggi, ma dalle parole che Gianluca scrive si evince che anche chi va forte come un treno, se ha la giusta sensibilità, lo spirito giusto, riesce a vedere la bellezza dei territori. Praticamente un artista della corsa.