Giro del lago d’Orta 2017
18 gennaio 2017
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Vi presento Luciana una new entry nella famiglia dell’atletica Cesano Maderno. Ha deciso, GIUSTAMENTE, di condividere con noi l’emozione della sua prima gara. Eccovi il suo racconto:IMG_7766[1]

“Il 15 gennaio 2017 è una data che non dimenticherò mai.E’ stato in qualche modo il mio esordio nel mondo delle corse, quelle vere, quelle serie, quelle a -2 gradi che ti graffiano il viso e ti gelano il fiato.IMG_7775[1]Corro ormai da qualche anno ma solo da 6 mesi ho preso la cosa sul serio, iniziando a differenziare gli allenamenti e facendo qualche gara ogni tanto.Proprio perché era la mia prima corsa invernale, ho preferito scegliere il percorso più breve fra le 3 alternative proposte per la prima edizione del Giro del Lago d’Orta: 39km, 24km e 13km.Il percorso partiva da Omegna e seguiva la statale costeggiando il lago d’Orta con un leggero falsopiano (http://www.circuitorunning.it/percorso-omegna-orta-13km.html).

Uno spettacolo per gli occhi e la mente.Le gambe vanno, la respirazione non da problemi, anche perché c’è un bel sole che scalda l’aria gelida. Ho trovato anche un ‘leprotto’ da seguire.Più o meno verso il km.8, all’altezza di Pettenasco, inizia lo sterrato sul lungolago.La meraviglia all’improvviso.

La strada è coperta di neve scesa di qualche giorno fa. Una sorpresa inaspettata che ha reso questa parte del percorso decisamente interessante.La velocità va tenuta sotto controllo per via di alcuni tratti ghiacciati ma questo è puro divertimento.Nei pressi di Orta ritorniamo sull’asfalto.La strada è in salita. Più di quello che sembra.Mancano quasi due km all’arrivo.L’emozione è forte, ce l’ho quasi fatta, manca poco.Mi guardo intorno e sono sola.C’è un gruppo più avanti che non riesco a raggiungere.Non ho più riferimenti vicini e mi lascio prendere dal panico.Mi manca il fiato, il cuore è a mille. Mi fermo.Cammino per 10 secondi, giusto il tempo per riportare il cuore ad una velocità che posso sostenere.Poi riparto perché non posso mica mollare adesso.Con un po’ di fatica arrivo in cima.E poi, poi c’è la discesa.Corro a più non posso per recuperare il tempo perso.Con una falcata degna di Bolt, supero il traguardo.IMG_7778[1]

E’ fatta. Finita.

Proud of myself

Lo so che in fondo sono stati solo 13 km, ma per me hanno avuto la stessa intensità e lo stesso sapore di una mezza maratona.

Alla prossima runners!”

Lucian@IMG_7798[1]

E poi l’implacabile Davide che dice della stessa gara, con chilometraggio più lungo: “Domenica 15 Gennaio 24 km al Giro del Lago D’Orta.A sorpresa prima del via scopro che è un mezzo Trail. Dal 2 km fino al 12 km tra mulattiere sali e scendi tra neve e ghiaccio per la prima volta mi cimento in questa nuova avventura.Ho imparato a correre sulla neve e ghiaccio una novità per me.L’imperativo e’ stato non cadere non farsi male.il percorso era molto duro ma un panorama mozzafiato con tutto lo splendore del Lago D’Orta.La mia prestazione è stata molto positiva per essere un neofita.Ottimo allenamento di potenziamento.in questo periodo l’importante è mettere fieno in cascinaIMG-20170117-WA0001